Per Etichub, la cosmetica ha un forte valore scientifico, etico e sociale. Ne ha parlato il nostro CEO, dott.ssa Mariella Bleve, in un’intervista su Repubblica:
«Tutti utilizzano in qualche misura prodotti cosmetici, dai bambini agli anziani – spiega la cofondatrice – ed è per questo che l’approccio deve essere critico, rigoroso e trasparente. Dietro ogni prodotto deve esserci un solido lavoro scientifico, che noi garantiamo offrendo servizi per sviluppare cosmetici di qualità, sicuri, efficaci e sostenibili».
Innovazione responsabile e sostenibilità
Nell’intervista, Etichub ha raccontato le sue linee di ricerca, i brevetti e marchi registrati, e il suo impegno per una cosmetica sempre più sostenibile. Un punto chiave è l’upcycling, ovvero il recupero di scarti dell’industria alimentare per trasformarli in ingredienti cosmetici di valore. Tra gli esempi concreti ci sono l’utilizzo delle acque reflue dell’olio di oliva, le trebbie, gli scarti del caffè, gli oli di nocciole e frutta secca, e l’uva. Un approccio che riduce gli sprechi e crea un circolo virtuoso tra diverse filiere produttive.
Leggi l’articolo completo su Repubblica
